Luca Pedeferri
nato a Lecco nel 1982, ha studiato pianoforte classico presso l'ISSM F.Vittadini di Pavia con la Prof.ssa A.M.Bordin, dove si è diplomato con lode nel 2008, e specializzato in interpretazione pianistica nel 2011 con una tesi sulla spiritualità negli autori sovietici contemporanei.
Ha coltivato negli anni la passione per il jazz, fino a laurearsi nel 2013 al Conservatorio di Piacenza in Piano Jazz (110 e lode) con il M.o U.Petrin, con una tesi incentrata sulla interpretazione e rielaborazione improvvisativa di alcune pagine di musica contemporanea.
Si dedica da anni all'insegnamento del pianoforte e della fisarmonica in scuole di musica e nelle scuole medie, al ruolo di pianista accompagnatore e alla composizione.
Un'intensa attività concertistica l'ha portato a suonare, solo e in svariate formazioni in Italia e all'estero, i generi più diversi: jazz, rock, musica classica e contemporanea, musica popolare e d'autore.
Da sempre collabora in ambito teatrale, per letture sceniche e produzioni di spettacoli originali.
Suona attualmente soprattutto in due progetti: la fisarmonica nel Boz Trio (www.boztrio.it), un'ensemble di cinque elementi dedita alla musica klezmer, balcanica ed ellenica con i quali ha suonato fra strade, festival, teatri e locali in Italia, Francia, Svizzera e Germania e registrato i dischi Boz Trip (2015) e Quinto quarto (2017); il pianoforte nel Luca Pedeferri Contemporary Project, una formazione che unisce l'elettronica a un quintetto acustico e propone una esplorazione/rilettura in chiave improvvisativa di alcune pagine di musica contemporanea, partecipando a varie rassegne e festival in Italia e Svizzera. Con loro ha inciso due cd: nel L'ora dell'anima (2013)), e Meditation on Ustvolskaya (Setola di Maiale, 2017).
Ha coltivato negli anni la passione per il jazz, fino a laurearsi nel 2013 al Conservatorio di Piacenza in Piano Jazz (110 e lode) con il M.o U.Petrin, con una tesi incentrata sulla interpretazione e rielaborazione improvvisativa di alcune pagine di musica contemporanea.
Si dedica da anni all'insegnamento del pianoforte e della fisarmonica in scuole di musica e nelle scuole medie, al ruolo di pianista accompagnatore e alla composizione.
Un'intensa attività concertistica l'ha portato a suonare, solo e in svariate formazioni in Italia e all'estero, i generi più diversi: jazz, rock, musica classica e contemporanea, musica popolare e d'autore.
Da sempre collabora in ambito teatrale, per letture sceniche e produzioni di spettacoli originali.
Suona attualmente soprattutto in due progetti: la fisarmonica nel Boz Trio (www.boztrio.it), un'ensemble di cinque elementi dedita alla musica klezmer, balcanica ed ellenica con i quali ha suonato fra strade, festival, teatri e locali in Italia, Francia, Svizzera e Germania e registrato i dischi Boz Trip (2015) e Quinto quarto (2017); il pianoforte nel Luca Pedeferri Contemporary Project, una formazione che unisce l'elettronica a un quintetto acustico e propone una esplorazione/rilettura in chiave improvvisativa di alcune pagine di musica contemporanea, partecipando a varie rassegne e festival in Italia e Svizzera. Con loro ha inciso due cd: nel L'ora dell'anima (2013)), e Meditation on Ustvolskaya (Setola di Maiale, 2017).