IO, TU, NOI
Conoscersi, ascoltare, collaborare.
L'improvvisazione teatrale per sviluppare l'espressività nella relazione e consolidare il gruppo classe
Un percorso di più incontri, basato su giochi ed esercizi di improvvisazione teatrale partendo dall'elaborazione di Viola Spolin, per permettere a tutti lo sviluppo e la condivisione della propria espressività e per sviluppare capacità fondamentali della relazione interpersonale, divertendosi.
Imparare ad improvvisare vuol dire imparare ad ascoltare gli altri, lasciar spazio alle proposte altrui per migliorarle insieme in funzione di una storia, collaborare alla realizzazione di scene e spettacoli senza un copione e senza una regia prestabilita, cercando di sintonizzarsi con gli altri attori nella ricerca di un equilibrio delle possibilità di ciascuno e nel rispetto delle proposte di tutti.
Il lavoro avviene in classe, spostando sedie e banchi contro il muro e partendo da un cerchio. Esercizi in gruppo, a coppie, da soli.
Ideale per facilitare la conoscenza e l'incontro nelle classi prime.
Può essere previsto uno spettacolo pubblico finale, per compagni di altre classi, amici e genitori, con la presentazione dei giochi e degli esercizi sperimentati e di semplici format di improvvisazione teatrale.
Il laboratorio ha un costo di 40,00 euro/h, più rivalsa INPS 4%, non soggetto IVA, con 2 ore di programmazione fisse + 1 ora di programmazione ogni 4 di attività in classe ed eventuali 2 ore per spettacolo finale, in caso di percorsi con numero di moduli superiore alle 8 ore.
Per percorsi inferiori o uguali a 8 ore (programmazione esclusa) il costo orario è di 50,00 euro/h, più rivalsa INPS 4%, non soggetto IVA.
In caso di laboratori a più di 30,00 km di distanza da Lecco dovrà essere previsto un rimborso spese chilometrico.
Imparare ad improvvisare vuol dire imparare ad ascoltare gli altri, lasciar spazio alle proposte altrui per migliorarle insieme in funzione di una storia, collaborare alla realizzazione di scene e spettacoli senza un copione e senza una regia prestabilita, cercando di sintonizzarsi con gli altri attori nella ricerca di un equilibrio delle possibilità di ciascuno e nel rispetto delle proposte di tutti.
Il lavoro avviene in classe, spostando sedie e banchi contro il muro e partendo da un cerchio. Esercizi in gruppo, a coppie, da soli.
Ideale per facilitare la conoscenza e l'incontro nelle classi prime.
Può essere previsto uno spettacolo pubblico finale, per compagni di altre classi, amici e genitori, con la presentazione dei giochi e degli esercizi sperimentati e di semplici format di improvvisazione teatrale.
Il laboratorio ha un costo di 40,00 euro/h, più rivalsa INPS 4%, non soggetto IVA, con 2 ore di programmazione fisse + 1 ora di programmazione ogni 4 di attività in classe ed eventuali 2 ore per spettacolo finale, in caso di percorsi con numero di moduli superiore alle 8 ore.
Per percorsi inferiori o uguali a 8 ore (programmazione esclusa) il costo orario è di 50,00 euro/h, più rivalsa INPS 4%, non soggetto IVA.
In caso di laboratori a più di 30,00 km di distanza da Lecco dovrà essere previsto un rimborso spese chilometrico.
DAEDALUS SQUAD
Percorso teatrale di gruppo classe con focus sulle dinamiche del bullismo e cyberbullismo
Ogni esperienza umana è un intreccio di universi. Ogni persona coinvolta in una vicenda di relazione è un universo che ne incontra un altro, ciascuno con la propria sensibilità, la propria intelligenza, il proprio sguardo, il proprio punto di vista. Questo progetto intende fornire occasione di espressione e di incontro tra i differenti “universi” personali che condividono l’esperienza del bullismo, del cyberbullismo e più ampiamente il momento della relazione che possiamo indicare come “conflittuale” e che può avere risvolti aggressivi e violenti e portare alla sofferenza personale. Il progetto prende spunto dal concetto di multi-verso: universi coesistenti, dimensioni parallele. Si tratta di un’applicazione fantastica di più complesse e discusse teorie scientifiche, che non andremo ad analizzare, ma che faranno da spunto per un’elaborazione ludica e teatrale. Alcune delle recenti produzioni cinematografiche e letterarie care ai più giovani, sfruttano il gioco degli universi paralleli per far incontrare personaggi e punti di vista differenti rispetto ad un medesimo problema legato all’avventura narrata. L’espediente narrativo è sempre dato dalla possibilità di transitare tra un universo e l’altro, permettendo ai protagonisti di compiere un viaggio e di condividere un’esperienza partendo da punti di vista anche molto distanti. Tutto il dispositivo di gioco diventa così metafora della possibilità di incontro e di riconoscimento tra le diverse persone accomunate dall’esperienza del bullismo. Il primo passo verso il rispetto reciproco è affrontare la sfida di considerare ed accettare il punto di vista dell’altro. |