La seguì a lungo con lo sguardo. |
Il laboratorio esprime l'idea di esplorare un cimitero con un piccolo gruppo di bambini, accogliendo suggestioni e realaborandole insieme, sotto forma di gioco di narrazine e teatrale, con pieno rispetto le luogo sacro.
I "grandi" fanno visite guidate alla scoperta delle opere d'arte contenute nei cimiteri monumentali, alla ricerca di un approfondimento culturale.
I più piccoli, forse meno interessati alle architetture e alle statue, possono essere accompagnati tra le tombe, in un gioco di esplorazione e di conoscenza di un ambiente che ha bisogno di vita, di tematiche che hanno bisogno di essere espresse.
Il cimitero è un luogo della città capace di raccontare infinite storie. Statue, piante, fiori, fotografie, epitaffi, il silenzio possono suggerire frammenti di vita da richiamare, da ricordare, da rielaborare.
Alla scoperta anche del tema della morte, come possibilità di nuova vita.
Il percorso è laico, nel senso che non è basato su credenze e tradizioni religiose.
Raccogliendo suggestioni attraverso lo sguardo e la prospettiva dei bambini, facendone spunto per giochi di improvvisazione teatrale.
Un incontro delicato, leggero e rispettoso, eventualmente anche con temi importanti da poter affrontare e condividere con serenità.
I "grandi" fanno visite guidate alla scoperta delle opere d'arte contenute nei cimiteri monumentali, alla ricerca di un approfondimento culturale.
I più piccoli, forse meno interessati alle architetture e alle statue, possono essere accompagnati tra le tombe, in un gioco di esplorazione e di conoscenza di un ambiente che ha bisogno di vita, di tematiche che hanno bisogno di essere espresse.
Il cimitero è un luogo della città capace di raccontare infinite storie. Statue, piante, fiori, fotografie, epitaffi, il silenzio possono suggerire frammenti di vita da richiamare, da ricordare, da rielaborare.
Alla scoperta anche del tema della morte, come possibilità di nuova vita.
Il percorso è laico, nel senso che non è basato su credenze e tradizioni religiose.
Raccogliendo suggestioni attraverso lo sguardo e la prospettiva dei bambini, facendone spunto per giochi di improvvisazione teatrale.
Un incontro delicato, leggero e rispettoso, eventualmente anche con temi importanti da poter affrontare e condividere con serenità.