Teatro è la capacità espressiva umana e può tranquillamente prescindere da un luogo fisico, da un copione e da un testo scritto.
Il fatto che platea e palco non esistano quando l'esperienza teatrale diventa virtuale, non ci preoccupa, basta che la fruizione attraverso lo schermo di un computer o di un tablet non diventi come "guardare la televisione".
L'incontro virtuale, se interattivo, è comunque un incontro dal vivo e in presenza, anche se non proprio come eravamo abituati prima.
I puntini, i pixel, diventano vivi se ci mettiamo la vita, se cerchiamo l'incontro, se, a prescindere dal mezzo, vogliamo continuare a giocare e crescere insieme agli altri. Ecco perché è nato il Teatro dei ViviPuntini.
Siamo nel momento in cui la spontaneità dell'improvvisazione teatrale può esprimere il meglio di sé per ridare vita e presenza al teatro attraverso il mezzo digitale. Gli attori improvvisatori accolgono un piccolo gruppo di spett-attori, (il termine è preso a prestito dal Teatro dell'Oppresso di Augusto Boal) accompagnandoli in una storia, nell'incontro con personaggi, attraverso stanze ed ambienti virtuali, con la possibilità di interagire nella scena: dialogando, diventando personaggi, proponendo svolte narrative e drammaturgiche.
Un fantastico gioco di creazione collaborativa.
E' possibile anche ospitare uno o più gruppi "osservatori" senza interazione con gli attori e con gli spett-attori.
Il laboratorio spettacolo dura un'ora. Ogni esperienza è unica e ogni volta nuova e irripetibile.
L'esperienza si svolge sulla piattaforma di video-meeting Zoom.
Ecco le proposte:
Mago Lucrezio contro il temibile Porcus Un'avventura per bambini dai 6 agli 8 anni, da Giove a Venezia, in compagnia della Vecchia Tartaruga e del Re Patata, un'alleanza magica per sconfiggere il temibile Porcus, il nemico numero uno della pace e della tranquillità. |

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