Terramia: un percorso per esplorare l'elemento terra
Il laboratorio intende accompagnare i bambini nelle evocazioni legate alla relazione tra l’uomo e l’elemento “terra”.
Dal ciclo della vita alla risorsa per la sopravvivenza della specie umana, dal sacro rispetto dei Nativi Americani alla desertificazione, dalla visione legata alle diverse culture del mondo.
Un’esplorazione ampia del tema per scoprire che la terra è elemento fondamentale per tutti.
L’attore si presenterà agli incontri travestito da personaggio, presentando un problema, una storia, uno spunto legato al tema (ad esempio, il personaggio “Nativo Americano” potrebbe arrivare in classe raccontando la storia della terra sacra e del viso pallido che la vuole conquistare) invitando i bambini all’interazione e al dialogo finalizzato all’apprendimento tramite il gioco teatrale.
Dal ciclo della vita alla risorsa per la sopravvivenza della specie umana, dal sacro rispetto dei Nativi Americani alla desertificazione, dalla visione legata alle diverse culture del mondo.
Un’esplorazione ampia del tema per scoprire che la terra è elemento fondamentale per tutti.
L’attore si presenterà agli incontri travestito da personaggio, presentando un problema, una storia, uno spunto legato al tema (ad esempio, il personaggio “Nativo Americano” potrebbe arrivare in classe raccontando la storia della terra sacra e del viso pallido che la vuole conquistare) invitando i bambini all’interazione e al dialogo finalizzato all’apprendimento tramite il gioco teatrale.
1. Kronos: Titano della fertilità, del tempo e dell'agricoltura.
4. Ken Torah, il tuareg del deserto, alla ricerca di acqua e di possibilità di vita
7. Notorius il diavolo che abita sotto terra, la morte.
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2. Dino il contadino, uno che la terra la conosce fino all'ultima vertebra.
5. Il dott. Wilson lo scienziato delle miniere, alla ricerca delle risorse naturali
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3. Il capo indiano Watonga, custode dello spirito della terra
6. Madre Natura
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TERRAMIA: la canzone
Durante il laboratorio, insieme ai bambini, abbiamo inventato una canzone, che poi, grazie al prezioso contributo dell'amico Pier Panzeri, è diventata:
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